C’è un istante preciso, nel momento in cui incontriamo qualcuno per la prima volta, che dura appena pochi secondi, e che però ha il potere di imprimere una direzione precisa a ciò che verrà dopo.
È in quell’istante che decidiamo – anzi: più che decidere, sentiamo – se la persona di fronte a noi ci ispira fiducia, curiosità, simpatia… oppure al contrario, diffidenza e sospetto.
Il potere cruciale della prima impressione è confermato da moltissime evidenze scientifiche: il nostro cervello è programmato per registrare in pochi secondi i segnali che riceve – lo sguardo, la voce, la postura – e trasformarli in una sorta di etichetta invisibile, che resta addosso a lungo.
Vi è mai capitato di incontrare qualcuno e pensare “che antipatico!”… Salvo poi cambiare completamente idea dopo una conversazione piacevole?
Oppure, vi è successo di avere un’ottima prima impressione da parte di qualcuno che però, in seguito, non ha mantenuto fede alle promesse?
O ancora, quante volte vi è capitato di avere una “sensazione di pancia” incontrando qualcuno, alla quale forse avreste dovuto prestare più attenzione?
Sono esperienze che tutti abbiamo toccato con mano: e ci confermano l’importanza delle delle dinamiche sottili della comunicazione umana, che agiscono prima ancora e ben oltre le parole.
È proprio con questa consapevolezza che nasce il workshop esperienziale
La prima impressione conta, sviluppato da Pineider con Italian Etiquette Society.
e dedicato a chi desidera presentarsi al meglio, fin dal primo momento. Non con artifici o trucchetti, ma con la padronanza di quegli strumenti che rendono ogni incontro più naturale, sicuro ed elegante.
La presentazione personale
La prima impressione si costruisce in un battito di ciglia, ma si consolida nei minuti successivi: come ci presentiamo, come salutiamo, come introduciamo noi stessi e gli altri. Durante il workshop scopriremo perché la forma non è mai fine a se stessa, e come piccoli dettagli possano trasmettere autorevolezza o, al contrario, mettere a disagio. Impareremo che una buona presentazione non è un atto burocratico, ma il primo gesto di attenzione verso chi abbiamo davanti.
Le regole delle presentazioni
Incontreremo le regole del ranking e delle precedenze – spesso considerate complicate, ma in realtà semplici se guidate dal buon senso – e capiremo come usarle per valorizzare ogni interlocutore. Scopriremo perché aggiungere un dettaglio personale può trasformare due sconosciuti in potenziali complici di conversazione, e come cavarsela in quei momenti scomodi in cui un nome ci sfugge o la memoria fa cilecca.
La stretta di mano
Parleremo anche di un dei gesto tra i più universali: la stretta di mano. Un saluto che oggi diamo quasi per scontato, ma che porta con sé una storia millenaria e significati profondissimi. Non tutte le culture lo conoscono, ma nel mondo del business è diventato il codice di riconoscimento per eccellenza. Perché? Perché è l’unico contatto pelle a pelle che ci concediamo con persone che non fanno parte della nostra sfera intima. È un gesto che non trasmette solo informazioni – decisione, sicurezza, apertura – ma emozioni. E il nostro cervello lo registra come un’esperienza potentissima.
Durante il workshop metteremo alla prova strette di mano diverse, capiremo come dosare forza e durata, e soprattutto scopriremo cosa comunichiamo senza accorgercene. Perché anche dietro un gesto apparentemente banale si nasconde un linguaggio silenzioso, che tutti comprendono.
Come partecipare e Perché
Il Workshop dedicato alla Prima Impressione si terrà nella mattinata di sabato 20 Settembre nella storica Boutique Pineider di Via Manzoni, a Milano. Per partecipare è necessario iscriversi, qui.
Ma perché prendervi parte? Beh, perché allenare la prima impressione significa diventare memorabili, e regalarsi un vantaggio nelle relazioni personali e professionali. La differenza fra un incontro che scivola via e uno che apre possibilità nuove spesso si gioca proprio lì, in quelle prime interazioni. Per questo, la prima impressione conta, e imparare a gestirla con consapevolezza è un investimento che restituisce sempre più di quanto immaginiamo.