Il nostro Manifesto

17 Ottobre 2022

La scelta non è tra futuro e passato. La scelta è tra tempo e nulla. Se si sceglie il tempo, si racconta. Se si sceglie il nulla, si tace per sempre. Perché raccontare significa innanzitutto contare: mettere in fila gli eventi, dividere gli istanti in un prima e in un dopo, dare un senso al caos dell’esperienza su questa terra informe. La Storia inizia con la prima parola scritta, e finirà con un foglio bianco. La Storia inizia cioè con l’ambizione che differenzia la nostra specie da tutte le altre: durare al di là di noi stessi. La scrittura è un al di là in formato alfanumerico. La Storia, un coro sussurrato di penne che cantano il tempo su pagine e fogli, un antico balletto di lettere diretto dalla punteggiatura: parole che si bloccano per una domanda e poi ripartono con la rinnovata sicurezza di una maiuscola, parole che indugiano per una virgola, parole che dopo un accapo si buttano nell’abisso del loro domani. Nell’era digitale, oggi che i testi possono essere riprodotti all’infinito e vagare illimitatamente nel cyberspazio. Carta e penna preservano la fragile bellezza di tutto ciò che invece non è replicabile. L’inclinazione delle “l”, gli arzigogoli delle “g”, le sbavature d’inchiostro, la distanza tra le parole. Ecco le impronte digitali della personalità umana. Noi non abbiamo un corpo: noi siamo dei corpi. Esposti a intemperie e ferite, corpi che si sciupano, corpi da custodire. Pineider si prende cura della nostra essenza, unica e mortale. Il digitale è il regno immutabile dell’anonimato, la scrittura manuale quello delle singolarità irripetibili. Scrivere un semplice biglietto diventa così un gesto eversivo, una rivendicazione di unicità. Impugnando una penna ci esponiamo al rischio della perdita, ci votiamo alla certezza del mai più. E questa decisione, che si ribella al meccanismo della serialità, corrisponde all’autentico lusso. Enrico Dal Buono Aggiungi ai preferiti

Come da copione: Pineider presenta la collaborazione con Pierfrancesco Favino

7 Ottobre 2022

Ottobre 2022 In concomitanza con l’uscita nelle sale dell’atteso film “Il Colibrì” diretto da Francesca Archibugi e basato sull’omonimo best seller di Sandro Veronesi, Pineider entra nel vivo della collaborazione con Pierfrancesco Favino, confermando così lo stretto legame con il cinema, il racconto e la scrittura. Pierfrancesco Favino, attraverso le immagini di Pineider, racconta la sua passione per la scrittura e l’handwriting la timeless elegance distintiva di un Made in Italy d’alta qualità, che contraddistingue la storia di Pineider e i valori di cui l’attore è da sempre simbolo. Il copione è una pagina di bellezza carica di emozione, la ricerca di una nuova identità tramite i personaggi interpretati, per dare forma e ordine all’essenza delle parti. In una vita di continue sospensioni, come quella vissuta dal protagonista dell’ultimo film di Favino, l’obiettivo è quello di rimanere ancorati ai propri pensieri più riflessivi, quanto alla propria quotidianità. Dal 1774 Pineider si impegna nell’offrire una selezione di strumenti di scrittura e di articoli di pelletteria adatti ad uno stile di vita dinamico, ma anche ai momenti di riflessione e raccoglimento. L’attesa, descritta nelle immagini che Pierfrancesco Favino dedica a Pineider, è quella tra gli attimi trascorsi scrivendo, in equilibrio tra le proprie origini, la trasformazione e l’evoluzione, come nelle intenzioni del Manifesto del brand toscano, composto ad hoc per Pineider dallo scrittore Enrico Dal Buono. La paura della pagina bianca è invece una lode alla perseveranza e alla concentrazione. Un elogio all’internazionalizzazione, all’heritage raffinato e alla conquista del proprio tempo interiore: la scelta di Pierfrancesco Favino come ambassador trova la sua connessione nel dinamismo e nelle sfide che Pineider sta sposando sin dalle aperture di New York e Singapore. Il futuro romantico, ma ben ancorato alla realtà, di Pineider è scritto sulle mura delle boutique di Milano e Roma e della nuova sede di Firenze, sul Lungarno degli Acciaiuoli, tra i corner nei migliori Department Store e all’Aeroporto di Milano Malpensa. Scopri la nostra collaborazione con Pierfrancesco Favino. Aggiungi ai preferiti