Il Fascino dei Tarocchi: Un Viaggio nell’Antica Arte della Divinazione
10 Agosto 2023Un intrigante ensemble di Arcani è stato confezionato con cura artigianale dai maestri incisori di Pineider, regalando vita a un set che incanta gli appassionati dell’occulto. In anteprima, la famosa tarologa Caterina Tritto ha dato prova del suo talento, svelando i misteri celati dietro le carte più enigmatiche dell’umanità. Racchiusi nell’elegante astuccio Pineider, realizzato con pelle bottalata lavorata con maestria artigianale per adattarsi perfettamente alla forma del mazzo di Tarocchi, si nascondono i segreti di una passione millenaria. Abbiamo avuto il privilegio di chiedere a Caterina Tritto, la stimata tarologa che ha presenziato alla cerimonia di lancio presso la raffinata boutique fiorentina in Lungarno Acciaiuoli, di guidarci nell’esplorazione degli Arcani e dei loro significati più profondi. “Io credo nell’attrazione”, condivide Caterina con un tono riflessivo. «Credo nella vibrazione che le nostre molecole emanano e nella sua interazione con l’energia delle carte. Mi piace immaginare che la tua presenza abbia un’influenza sul messaggio che hai bisogno di sentire e quindi sulle carte che andrai a sceglierti, perché le carte sono uno specchio di quello che senti e provi in questo momento». Le sue parole respingono l’aura di misticismo, sostituendola con la chiarezza della determinazione: “Non c’è magia qui, ma piuttosto una decisa volontà. Nulla assume un significato più profondo se non il messaggio che, in questo preciso momento, possiede la potenza e il valore di influenzare il tuo pensiero o di consolidare la consapevolezza della tua identità e del percorso che stai intraprendendo. Sono soltanto un’interprete: decifro il messaggio che hai scelto per te stesso in questo attimo.” Ma esistono, dunque, alcuni Arcani più rilevanti di altri? A questa domanda, Caterina risponde meditabonda: “Se proprio dovessi selezionarne uno, direi la Luna. Questa carta è carica di significato per svariati motivi: incarna la lenta e costante crescita personale, un processo di evoluzione interiore. Sopra di essa appare una creatura abissale, una sorta di aragosta emergente dall’acqua, dalle profondità dell’anima, per accogliere la luce. Questa immagine simboleggia la poesia, la scrittura, i sogni e le opportunità che ci vengono offerte ogni giorno per coltivare un nuovo mondo dentro di noi.” Tuttavia, è il Matto (lo 0) e il Mondo (il 21) che più esplicitamente rappresentano le varie fasi dell’esperienza umana all’interno degli Arcani Maggiori. Caterina espone: “Il Matto, punto di partenza e arrivo, incarna il costante fluire e il divenire. Dall’altro lato, il Mondo, che dovremmo aspirare a raggiungere, rappresenta il culmine, l’equilibrio supremo ottenuto dall’integrazione di innumerevoli elementi. Nella vita, nulla dovrebbe dominare, bensì tutto dovrebbe confluire in quell’armonia ideale, un equilibrio che, benché inarrivabile, merita la nostra costante ricerca.” L’artigianato dei Tarocchi, testimone di una sapienza antica e insieme eterna, trova nuova vita attraverso il lavoro dei maestri incisori di Pineider. L’aura di mistero e fascino che circonda queste carte si incarna nell’astuccio in pelle bottalata, creando un prezioso scrigno per le verità nascoste da svelare. Grazie alla guida di Caterina Tritto, la pratica dei Tarocchi non è solo una forma di divinazione, ma un viaggio verso l’introspezione, un ponte tra le sfumature dell’energia umana e il linguaggio delle carte. In ogni Arcano risiede un riflesso del nostro stato d’animo, un’opportunità di scoperta e crescita, e il rinnovato apprezzamento per l’arte secolare dei Tarocchi ci affascina e ci incanta come mai prima d’ora. Aggiungi ai preferiti
Il Piacere di viaggiare. Anche da fermi
23 Giugno 2023Creato per rendere indimenticabile un’avventura in giro per il mondo, il set di travel bags Pineider è perfetto anche per arricchire di contenuti di valore un ambiente domestico. Le travel bags Pineider evocano un’eleganza intrinseca, una sofisticata combinazione di stile e funzionalità. Ogni borsa porta con sé il patrimonio genetico di esploratori sofisticati e coraggiosi, eroi di un’epoca in cui il viaggio era un’arte e l’avventura uno stile di vita. Oggi, in gioco c’è anche il valore stesso del tempo: «Così come l’attesa del piacere è essa stessa il piacere, nel viaggio il trasferimento diventa l’apice di questo piacere», spiega Jonathan Paoli, retail manager di Pineider. «Ed è per questo che abbiamo voluto riscoprire l’essenza di una valigeria fatta a mano, con un’anima in legno e il rivestimento realizzato con i nostri pellami, dal bottalato al mini Franzi. Abbiamo pensato di offrire alla nostra clientela dei set che diano veramente una soddisfazione impagabile nel viaggio, ma anche nell’utilizzo domestico di questo prezioso set». L’utilizzo domestico, come da tradizione: «Le valigie Pineider possono diventare complementi d’arredo meravigliosi e ineguagliabili, se posti in soggiorno, camera da letto o anche in ufficio. I 3 trunk (large medium e small) e il beautycase si fondono perfettamente sia con l’ambiente neoclassico che con quello minimalista e moderno da reinterpretare con la riscoperta del viaggio come dimensione di vita. Il loro design rimanda infatti a quello dei comuni bauli di una volta: possono diventare un complemento d’arredo espositivo scomponibile». Da non trascurare anche le caratteristiche tecniche di questo set: «Sulle chiusure in ottone spazzolato, ad esempio, abbiamo voluto mantenere il più alto standard qualitativo e funzionale, perché il comfort oggi è il primo requisito del lusso. Pineider è uno dei marchi antesignani della valigeria di lusso fiorentina, e con questa collezione omaggiamo una tradizione secolare che ci ha portato fino al 2023, è il caso di dirlo… in palmo di mano!». Aggiungi ai preferiti
Come pulire la tua penna stilografica: i consigli Pineider
15 Maggio 2023La penna stilografica è uno strumento di scrittura pregiato e delicato che richiede una cura particolare per garantire il massimo delle prestazioni. La pulizia regolare della penna stilografica Pineider aiuta a preservare la sua durata nel tempo e a mantenere la qualità della scrittura. In questa guida, ti mostreremo come pulire la tua penna stilografica Pineider con la massima cura. Vai direttamente a: Come pulire il pennino Come pulire lo stantuffo Come pulire una penna stilografica a cartuccia Come pulire l’esterno Conclusione Come pulire il pennino Per pulire il pennino della stilografica, inizia rimuovendo la cartuccia o il converter e smontando la penna. Utilizza un panno morbido e pulito per tamponare delicatamente il pennino e rimuovere eventuali residui di inchiostro. Puoi anche utilizzare un bastoncino con un po’ di acqua tiepida per pulire l’interno del pennino. Presta attenzione a non pulirlo con troppa forza, poiché ciò potrebbe danneggiarlo. In caso di depositi di inchiostro incrostati, si consiglia di immergere il pennino in una miscela di acqua e aceto, nella proporzione di 250 ml a 5 ml, per una notte intera. Tale procedura permetterà al liquido di disgregare gli agglomerati di inchiostro senza recare danni alla pregiata stilografica. Successivamente, si suggerisce di lasciare il pennino ad asciugare all’aria per tutta la notte, posizionandolo in modo verticale su un tovagliolo di carta che ne assorba l’umidità. Come pulire lo stantuffo Per la corretta pulizia di una penna con sistema di riempimento a stantuffo, è sufficiente impiegare esclusivamente acqua pulita. A tal fine, occorrerà rimuovere il pennino insieme alla cartuccia o al converter, e immergere la punta del pennino in acqua fredda. Successivamente, si dovrà premere delicatamente lo stantuffo verso il basso e lasciare che l’acqua scorra attraverso la penna, senza l’utilizzo di detersivi. È consigliabile ripetere questo procedimento fino a quando l’acqua non risulterà limpida. Infine, è importante assicurarsi di asciugare accuratamente la penna dopo averla pulita. Come pulire una penna stilografica a cartuccia Per procedere alla pulizia di una penna stilografica a cartuccia, sarà necessario rimuovere la cartuccia vuota e sciacquare accuratamente l’interno della penna con acqua tiepida, in modo da eliminare eventuali residui di inchiostro. È di fondamentale importanza lasciare la penna ad asciugare completamente prima di inserire una nuova cartuccia. Nel caso in cui si desideri utilizzare un inchiostro di un colore diverso, è consigliabile pulire la penna con acqua tiepida dopo aver rimosso la cartuccia precedente. In alternativa, è possibile optare per l’utilizzo di un converter, che consentirà di iniettare l’inchiostro direttamente nella penna. In questo caso, sarà necessario procedere alla pulizia del pennino e dello stantuffo come precedentemente descritto. Come pulire l’esterno Per pulire l’esterno della penna, è importante sottolineare che le diverse tipologie di materiali utilizzati nella costruzione di una stilografica richiedono tecniche di pulizia differenziate. Per esempio, se la tua splendida penna è realizzata in argento, sarà necessario utilizzare uno specifico prodotto lucidante, accompagnato da un delicato panno di pulizia, al fine di garantire la massima brillantezza a questo elegante metallo. Qualora la tua penna fosse decorata con raffinate incisioni, sarà opportuno utilizzare uno spazzolino d’argento per pulire ogni dettaglio e ogni scanalatura. Per quanto riguarda le rifiniture in metallo duro, come platino, oro o titanio, ti consigliamo di utilizzare un morbido panno di pulizia, al fine di evitare eventuali graffi o danni alle finiture di questo pregiato materiale. In ogni caso, sia per le penne stilografiche in celluloide, smalto o resina, ti raccomandiamo l’utilizzo di un panno di pulizia delicato, per mantenere la loro preziosa bellezza intatta nel tempo. Presta attenzione a non utilizzare alcol o prodotti chimici aggressivi che potrebbero danneggiare la penna. Conclusione Seguendo i nostri consigli, potrai pulire la tua penna stilografica Pineider in modo sicuro ed efficace, preservando la sua bellezza e le sue prestazioni al massimo livello. Ricorda sempre di trattare la tua penna con cura e di riporla in un luogo sicuro quando non la usi per preservare la bellezza e l’eleganza. Con la pulizia regolare, la tua penna stilografica Pineider ti accompagnerà nella scrittura per anni a venire, offrendo una scrittura fluida e precisa ogni volta che ne hai bisogno. Non dimenticare che una penna stilografica ben curata può diventare un vero e proprio tesoro, passando di generazione in generazione. Seguendo le nostre istruzioni di pulizia e manutenzione, puoi garantire che la tua penna Pineider resti sempre un oggetto di grande valore, sia dal punto di vista estetico che funzionale. Aggiungi ai preferiti
Prendersi Cura della Creatività Pineider e Poltrona Frau
10 Maggio 2023Come scrisse lo psicologo ungherese Mihaly Csikszentmihalyi, la creatività è come “un flusso di coscienza, uno stato in cui la persona si trova completamente assorta in un’attività per il suo proprio piacere e diletto, durante il quale il tempo vola e le azioni, i pensieri e i movimenti si succedono uno dopo l’altro, senza sosta.” Sappiamo tutti quanto sia gratificante e appagante impegnarsi in un’attività creativa che ci appassiona. Che si tratti di scrivere una storia, sviluppare un’idea, disegnare, progettare o immergersi nello studio di un argomento, l’esercizio della creatività è come navigare una corrente costante e dedicarsi con impegno. È un momento in cui l’estro si espone, si abbraccia l’imprevedibilità e si abbraccia la complessità. L’importanza della creatività non si limita al singolo individuo. La sua potenza innovativa influenza anche la collettività e contribuisce all’evoluzione culturale. Ogni nuova idea, ogni forma d’arte, ogni scoperta porta con sé il potenziale per trasformare il mondo in cui viviamo. Quando coltiviamo la nostra creatività, stiamo investendo nel nostro sviluppo personale e, allo stesso tempo, arricchiamo la società in cui ci troviamo. Per questo quando l’eleganza iconica di Poltrona Frau® incontra l’artigianalità e la sofisticatezza del design essenziale di Pineider, il risultato è un’intera collezione formata da diversi oggetti, tutti volti a ritrovare il piacere di scrivere. Vi incoraggiamo a dedicare del tempo alla vostra creatività. Trovare uno spazio nella vostra giornata, magari prima di iniziare le vostre attività quotidiane o prima di andare a dormire, per esplorare ciò che vi appassiona. Scrivete, disegnate, esprimetevi liberamente. Trovate il vostro flusso di coscienza e lasciate che la vostra mente si liberi da vincoli e regole. La creatività è una forma di espressione autentica e personale, e ogni voce conta ed ha il suo valore che arricchisce, risveglia e crea valore. Ricordate, concedervi il tempo per la creatività significa abbracciare l’imprevedibile, coltivare la curiosità e nutrire la vostra anima. Siate audaci, siate aperti alla novità e lasciate che la vostra creatività si manifesti nella sua magnitudine. Scrivere diventa così un gesto eversivo, una rivendicazione di unicità. Impugnando una penna ci esponiamo al rischio della perdita, ci votiamo alla certezza del mai più. E questa decisione, che si ribella al meccanismo della serialità, corrisponde all’autentico lusso. Scopri l’intera collezione Pineider X Poltrona Frau ed immergiti nel piacere della scrittura. Aggiungi ai preferiti
BACKGAMMON, UN GIOCO DA MANUALE
8 Maggio 2023La sua tavoletta ha attirato re, eroi e imperatori. Ma anche le abili mani degli artigiani fiorentini di Pineider, che gli hanno reso omaggio con un prezioso cofanetto in pelle e un libretto delle istruzioni molto speciale. Lo abbiamo aperto per voi, scoprendo che… UN PO’ DI STORIA Il backgammon, in italiano Tavola Reale o Tric-Trac, è un gioco da tavolo per due giocatori con una storia che ha attraversato molti secoli. La sua origine viene fatta risalire a circa 4500 anni fa, ovvero al “Gioco Reale di Ur”, ritrovato nella tomba di un re sumero durante gli scavi nell’omonima città mesopotamica, nell’attuale Iraq. ED È SUBITO DIBATTITO Una successiva scoperta, però, sembra poter anticipare la data di nascita di circa 100-200 anni e trasferire il luogo di nascita nell’attuale Iran a causa del ritrovamento di una tavola durante gli scavi archeologici della città di Shahr nella provincia sud-orientale del Sistan-Baluchistan. Fatto sta che questo gioco dalle radici molto antiche ha attraversato molte culture orientali ed occidentali. Per citarne alcune: l’antica grecia, l’india, l’antico Egitto. Persino la Cina e il Giappone. Ogni cultura ha aggiunto o modificato le regole del gioco, cambiato il nome o variato significati dando persino una visione astrale o simbolica sul destino dell’uomo. COME SI GIOCA Il backgammon è un gioco di strategia dove i giocatori siedono uno di fronte all’altro, rivolti verso due lati opposti della tavola di gioco. Sulla tavola sono disegnati 24 triangoli stretti chiamati punte. I colori dei triangoli sono alternati, e sono raggruppati in quattro quadranti di sei. I quattro quadranti sono la tavola interna (casa) e la tavola esterna di entrambi i giocatori e sono separati da una striscia chiamata “bar”, che divide la tavola in due parti della stessa larghezza. La casa di ogni giocatore è il quadrante destro che ciascuno ha di fronte. I quadranti interni sono opposti l’uno all’altro, così come quelli esterni, che si trovano alla sinistra di ciascun giocatore. L’obiettivo di ogni giocatore è di spostare le proprie pedine dalla tavola interna dell’avversario fino alla propria, seguendo un cammino a forma di ferro di cavallo, in senso antiorario. I triangoli sono numerati da 1 a 24: il numero 24 è il più distante dal giocatore e il numero 1 è quello più a destra nella tavola interna. I giocatori devono far compiere alle pedine i percorsi inversi, perciò la prima punta di un giocatore è la 24esima dell’altro e viceversa. Ciascun giocatore deve disporre le proprie 15 pedine per poter iniziare a giocare. Le pedine sono di due colori, solitamente bianco e rosso, o bianco e nero. Per disporle nella tavola, ciascuno dei due giocatori deve mettere due pedine nella punta numero 24, tre nella numero 8, cinque nella numero 13, e le altre cinque nella numero 6. Il giocatore che ottiene il numero più alto inizia a giocare per primo. Se entrambi ottengono lo stesso risultato, si ripete il tiro. Nel backgammon, il vincitore non guadagna punti, ma l’avversario ne perde. Perciò se vincerai, l’avversario perderà i punti segnati sul dado del raddoppio, o persino il doppio o il triplo di quel valore. Il dado del raddoppio non è un comune dado da lanciare, ma piuttosto un segnapunti. Inizia con il valore 1, ma puoi farlo aumentare a ogni turno, prima di tirare i dadi. Se vuoi raddoppiare la posta, e il tuo avversario accetta, allora il dado del raddoppio si gira fino a segnare il nuovo valore, e si posiziona nel campo del tuo avversario. Egli ne diventa il proprietario e potrà proporre un altro raddoppio durante uno qualsiasi dei suoi futuri turni. Se l’avversario non accetta il raddoppio, deve concedere la partita e perdere il valore originario della posta. Puoi raddoppiare la posta più volte ma, per consuetudine, non si raddoppia più di tre o quattro volte nel corso di una partita. Puoi iniziare dalla pedina che preferisci, ma è una buona idea rimuovere subito le pedine dalla casa dell’avversario. Perdi il turno se non puoi muovere alcuna pedina e per vincere dovrai essere il primo giocatore a portare fuori tutte le pedine dalla tavola. Come? Ottenendo un risultato con i dadi che ti permette di raggiungere o superare il bordo della tavola. IL BACKGAMMON DI PINEIDER Per rendere omaggio al più iconico dei giochi da tavolo, gli artigiani fiorentini di Pineider hanno realizzato un elegante cofanetto rivestito in pelle che racchiude anche il gioco della Dama. Il set, completamente fatto a mano, è composto da due coppie di dadi decorati a mano, un dado numerico in alluminio, due bicchieri rivestiti in pelle, 30 pedine della Dama in resina con logo Pineider e due coppie di dadi da 1 a 6 in alluminio (il tutto contenuto in un elegante contenitore di pedine e dadi). Aggiungi ai preferiti