Come ricaricare la tua penna a sfera

3 Aprile 2024

Le penne a sfera sono strumenti di scrittura intramontabili, sinonimo di stile e praticità. La loro versatilità le rende perfette per tutte le occasioni, dall’appuntare veloci promemoria a scrivere lunghe lettere. Ma per ottenere la massima resa e sfruttare la loro potenzialità fino in fondo, è fondamentale sapere come ricaricare una penna a sfera correttamente. Di seguito troverete tutti i consigli per avere il vostro strumento di scrittura sempre pronto per immortalare i pensieri più importanti. Scelta del pennino per le ricariche delle penne a sfera La selezione del pennino è una fase cruciale e personalizzata che impatterà direttamente sulla vostra esperienza di scrittura. Per fare un refill della penna a sfera senza errori, bisogna considerare diversi fattori che giocano un ruolo determinante, tra cui lo spessore della linea, il tipo di inchiostro e la durata complessiva del pennino. Spessore della linea: se amate tratti più sottili che consentono una scrittura precisa e dettagliata, optate per un pennino extra fine o fine. Se, invece, prediligete tratti più spessi e audaci, un pennino più largo, medio, potrebbe essere la scelta ideale, conferendo un tocco distintivo alla vostra calligrafia.  Tipo di inchiostro: i pennini a sfera offrono una vasta gamma di opzioni, tra cui inchiostri a base d’acqua, gel o a olio. Ognuno di essi ha caratteristiche uniche che influenzano la fluidità della scrittura, l’asciugatura e la resistenza all’acqua. Durata: Un pennino di qualità superiore potrebbe durare più a lungo, garantendo una scrittura regolare nel tempo. Considerate la frequenza con cui utilizzate la vostra penna a sfera e selezionate un pennino che si adatti al vostro stile di vita, evitando sostituzioni frequenti. In breve, la scelta del pennino è un processo che unisce stile personale e funzionalità pratica. Prendetevi il tempo necessario per esplorare le opzioni disponibili: la vostra penna a sfera sarà così personalizzata secondo le vostre inclinazioni, trasformando ogni momento di scrittura in un’esperienza unica e gratificante. Preparare l’area di lavoro per il refill della penna a sfera La preparazione dell’area di lavoro è essenziale per inserire una ricarica per penne a sfera senza intoppi. Seguendo alcuni consigli pratici, potrete garantire una ricarica efficiente e senza problemi.  Iniziate assicurandovi di avere tutti gli strumenti necessari a portata di mano. Potrebbero includere la nuova ricarica, un panno morbido, un foglio di carta o un tovagliolo, a seconda delle vostre preferenze. Se la penna a sfera richiede una pulizia leggera prima della ricarica, utilizzate il panno per rimuovere eventuali residui di inchiostro dal pennino. Questo assicurerà un flusso libero e uniforme durante la scrittura successiva.  Posizionate la vostra penna a sfera su una superficie stabile e pulita. Evitate superfici irregolari o inclinate per prevenire il rischio di cadute o di spostamenti accidentali. La superficie dovrebbe essere libera da ostacoli che potrebbero intralciare il flusso della ricarica. Per prevenire eventuali macchie d’inchiostro indesiderate, proteggete la superficie di lavoro con un foglio di carta o un tovagliolo.    In sintesi, la preparazione dell’area di lavoro è un passaggio critico: assicuratevi di avere tutti gli strumenti necessari, create un ambiente pulito e ordinato, e proteggete la superficie di lavoro per prevenire macchie indesiderate. Seguendo questi consigli, la vostra penna a sfera sarà sempre pronta per scrivere impeccabilmente. Come ricaricare una penna a sfera Il momento cruciale di inserire la nuova ricarica richiede precisione e attenzione per garantire un flusso d’inchiostro fluido e ininterrotto. Seguite questi passaggi per assicurarvi di caricare correttamente il refill nella vostra penna a sfera:  Verificate il tipo di pennino: prima di iniziare, assicuratevi di conoscere il tipo di pennino della vostra penna a sfera. Alcune penne a sfera hanno una parte superiore a vite, mentre altre richiedono un semplice inserimento. Questa informazione sarà cruciale per il corretto posizionamento del refill.  Assicuratevi che la penna sia scarica: prima di procedere con l’inserimento del nuovo refill, assicuratevi che la penna sia completamente senza inchiostro. Questo eviterà confusione o contaminazione tra diversi tipi di liquido.  Posizionate il refill con precisione: se la vostra penna a sfera richiede l’inserimento tramite una parte superiore a vite, posizionate il nuovo refill e ruotatelo delicatamente in senso orario fino a quando non è completamente avvitato. Se la vostra penna richiede l’inserimento diretto, assicuratevi che il refill sia ben posizionato nel suo alloggiamento.  Evitate forzature: fate attenzione a non spingere troppo il refill nella penna. Un’installazione corretta avviene in modo fluido e senza sforzi eccessivi. Seguite sempre le istruzioni specifiche fornite dal produttore della vostra penna a sfera. Aspettate alcuni istanti: dopo l’inserimento, aspettate prima di utilizzare la penna. Questo permetterà all’inchiostro di fluire correttamente verso il pennino, garantendo una scrittura uniforme fin dal primo utilizzo. Ricarica penna a sfera: verifica del funzionamento e manutenzione Una volta completato l’inserimento delle nuove ricariche delle penne a sfera, è il momento di verificare che funzionino alla perfezione. Seguite questi passaggi: Prova su un foglio di carta: scrivete su un foglio di carta per verificare che il flusso d’inchiostro sia uniforme e privo di interruzioni. Una scrittura fluida e regolare è il segno di un inserimento della ricarica ben riuscito.  Analisi del pennino: osservate attentamente il pennino alla luce per assicurarvi che non ci siano ostruzioni. Se notate residui di inchiostro o altre particelle, pulite il pennino delicatamente con un panno morbido per mantenere il flusso d’inchiostro costante e prevenire eventuali contrattempi futuri.  Controllo del meccanismo di chiusura: se la vostra penna a sfera è dotata di un meccanismo di chiusura, come un cappuccio, assicuratevi che si chiuda correttamente. Questo proteggerà il pennino e impedirà la fuoriuscita di inchiostro quando la penna non è in uso.  Ricordatevi di conservare la penna a sfera in posizione orizzontale quando non è in uso per evitare perdite d’inchiostro e utilizzate sempre il cappuccio, se disponibile, per proteggere il pennino da contaminazioni eccessive. Evitate anche di premere eccessivamente durante la scrittura per prolungare la durata del pennino. Abbiate cura di controllare regolarmente il livello dell’inchiostro e sostituite la ricarica quando necessario per una scrittura continua e senza intoppi.  Conclusione In conclusione, il processo di ricarica delle

Charles Jeffrey, pronti per la capsule

13 Marzo 2024

La nostra capsule collection, nata dalla collaborazione con Charles Jeffrey, il visionario fondatore di LOVERBOY, segna un momento decisivo nel nostro percorso creativo. Disponibile per il preorder online, questa collezione è il frutto di un incontro vibrante tra due mondi: il nostro impegno nella creazione di prodotti di lusso e l’audacia artistica di Jeffrey. Lanciata a gennaio nel nostro store di Milano, la collaborazione ha immediatamente catturato l’interesse di critica e pubblico, generando entusiasmo e apprezzamento per la sua originalità e audacia. Jeffrey, con il suo background scozzese e un’anima creativa inesauribile, ha collaborato con noi per forgiare una linea che celebra l’unione di arte, moda e artigianato di alta qualità. “Big Beastie”, l’illustrazione unica realizzata da Jeffrey, adorna una selezione di prodotti che spaziano dalla pelletteria agli accessori, incarnando una creatura fantastica che cattura lo sguardo con i suoi numerosi occhi. «Volevo fare qualcosa che fosse davvero rappresentativo di me stesso e del mio modo di vedere», ha raccontato Charles ai giornalisti durante l’evento di lancio, «interagire o indossare questi prodotti: sono andato quindi nella boutique di Pineider e provandoli mi sono chiesto come potevano diventare “miei”. Volevo fossero completamente immersi nella mia personalità». La collezione include pezzi essenziali per il business e il tempo libero, come la Business Duffle, la Crossbody, una Pouch, un Notebook, un Porta Business Card e un Porta Passaporto, disponibili in tonalità esclusive di verde bottalato e nero Mini-Franzi. Questi articoli si integrano perfettamente con la nostra eredità, dimostrando come la qualità e l’eleganza senza tempo siano valori che risonano ben oltre i confini italiani, conquistando anche il mercato anglosassone. La linea Charles Jeffrey X Pineider “Big Beastie” è ora disponibile esclusivamente online, offrendo la possibilità di acquistare pezzi in edizione limitata, simboli di un lusso unico e distintivo. Vi invitiamo a esplorare questa collezione esclusiva, un vero viaggio nell’arte e nell’eleganza che supera l’ordinario. La collaborazione tra noi e Charles Jeffrey rappresenta molto più di una semplice alleanza; è un ponte tra tradizioni e innovazioni, una celebrazione del lusso dotato di anima e storia. Attraverso questa nuova dimensione della capsule, ogni articolo diventa un’espressione di un viaggio unico nel mondo del design e della personalizzazione, offrendo un’esperienza di lusso rinnovata e profondamente personale. Prevendita disponibile. Aggiungi ai preferiti

Pineider e L’Anarchico

22 Gennaio 2024

Dall’incontro con Charles Jeffrey, fondatore del brand LOVERBOY, è scaturito un cortocircuito creativo fuori dagli schemi, che ha dato vita a una capsule… mostruosa. Tutto quello di cui Charles Jeffrey ha bisogno, per contenere il fiume in piena del suo estro creativo, sono fogli e taccuini sempre a portata di mano. Non c’è collezione che il fashion designer scozzese abbia trasformato in realtà senza prima aver riempito pagine e pagine di schizzi e pensieri. Per questo, l’amore per Pineider è stato a prima vista.   Dalla sua cameretta nell’East London, Charles ha ora raggiunto negli ultimi anni un riconoscimento internazionale per i suoi design all’avanguardia. Il suo lavoro è una fusione degli elementi folcloristici della storia scozzese con la vivace vita notturna queer e le scene musicali di Londra in un arazzo poliedrico che parla a un pubblico diversificato. Profondamente ispirato dalla magia intrinseca della queerness, Charles crea paesaggi da sogno nella moda, aggiungendo continuamente nuove dimensioni alla sua narrativa in ogni stagione. I suoi progetti sono permeati da una sensibilità radicale, sottolineando l’inclusività e la libertà di espressione. Oggi, grazie a Pineider, Charles porta la sua sensibilità unica e anarchica a un nuovo pubblico con una capsule collection di piccola e media pelletteria. Ogni disegno di questa collaborazione nasce dalla mano del deigner, con tocchi stravaganti e personali come la stampa della “Big Beastie”, la grande bestia multiforme dai colori vibranti, una creatura immaginaria con fattezze stravaganti e molti occhi simboleggianti i desideri profondi che popolano l’interiorità umana e le sue passioni più recondite. La collezione è composta da una Business Duffle, una Crossbody, una Pouch, un Notebook, un Porta Business Card e un Porta Passaporto, in verde bottalato e nero Mini-Franzi, in linea quindi con il prestigio del marchio di pelletteria e stationery di lusso, la cui qualità senza tempo è ormai conosciuta anche sul territorio anglosassone.   Aggiungi ai preferiti

Carolina Bucci e Pineider, una storia d’amore

1 Dicembre 2023

Dalla collaborazione fra Pineider e Carolina Bucci nasce il Lucky Stationery Set, una collezione di otto cartoncini dedicati alle origini del brand fondato dalla designer fiorentina. Carolina Bucci ha nutrito per anni la sua passione per la scrittura a mano e per la storia della cartoleria fiorentina utilizzando prodotti Pineider, a tal punto da voler coronare questa storia d’amore con una collaborazione fra il suo brand omonimo di gioielli, caratterizzato da un design giocoso e da un appeal scanzonato, e il marchio fiorentino. Dopo il set matite e le preziose passion box, il nuovo capitolo di questa avventura si chiama Lucky Stationary Set, una collezione di otto cards dedicati agli stilemi con cui Carolina, 20 anni fa, lanciò il suo brand in UK. Le abbiamo chiesto di raccontarceli.   Che cosa rappresentano le otto Lucky Cards? «Ognuno di questi otto cartoncini rappresenta un desiderio, e questi desideri corrispondono ai ciondoli appesi sui primi otto Lucky Bracelets che lanciai 20 anni fa. Sono i bracciali che diedero vita al marchio “Carolina Bucci” e questo tributo vuole celebrare l’anniversario ripartendo dalle origini, ovvero dallo spirito di esprimere desideri».   Perché hai scelto Pineider per questo tributo? «Crescendo a Firenze, Pineider nelle occasioni importanti della mia vita è sempre stato presente: ogni invito, ogni lettera ricevuta, persino il mio annuncio di nascita era su carta intestata Pineider. È un brand che ha una storia davvero unica, adoro il modo in cui ha mantenuto intatta la sua tradizione senza però avere paura di spingersi verso nuovi mondi con una visione contemporanea».   Nella tua visione, che cosa lega il mondo dei gioielli a quello della scrittura a mano? «I gioielli e la scrittura a mano condividono esperienze estremamente tattili: gran parte della nostra vita quotidiana sta diventando sempre più digitale, per questo volevo mantenere dei punti di contatto fisici nelle nostre vite. Adoro ricevere appunti scritti a mano: riflettono decisioni più lente e attente che sono davvero in sintonia con il mio modo di pensare ai gioielli. Nessuno di questi due mondi a ha che fare con la moda o con le tendenze, ma piuttosto con l’espressione di chi sei veramente». Aggiungi ai preferiti

Paper of the wall: Pineider X Colony

Dalla passione condivisa per la decorazione e per la scrittura a mano è nata un’esclusiva  collezione di taccuini in collaborazione con Colony, brand italiano di tessuti di arredamento e carte da parati. È una contaminazione “al di là del muro”, in tutti i sensi, quella fra Colony, brand italiano di tessuti di arredamento e carte da parati conosciuta in tutto il mondo per il suo stile contemporary classic, e Pineider.  La collezione di taccuini d’arte nata da questo incontro, unica nel suo genere, è caratterizzata da tre distinti capitoli che esplorano l’universo artistico di Colony: Melograno, Papaveri e Sogi. Ogni design racchiude una storia unica, ispirata alla natura, alla tradizione e alla cultura. Quella del melograno, ad esempio, simbolo di prosperità e benessere, magistralmente rappresentato in un taccuino la cui copertina è impreziosita da una raffinata bordatura in pelle di vitello, segno distintivo della tradizione Pineider. Il taccuino “Papaveri”, invece, è un omaggio alla primavera: il taglio delle pagine, tinteggiato di un arancio vivace crea un equilibrio perfetto con il verde brillante delle foglie. Il terzo modello, “Sogi”, celebra l’influenza della cultura orientale attraverso un design evocativo che si ispira ai dipinti di Ogata Kōrin. Abbiamo chiesto a Gabriele Roscioli, figlio del fondatore Sandro e oggi alla guida di Colony, di raccontarci la nascita di questa collezione.   Quali sono i valori che accomunano Colony e Pineider? «C’è una profonda affinità tra l’identità di Pineider e quella di Colony che parte dalla capacità di raccontare la classicità in una chiave nuova e attuale, ma sempre ricercata e elegante. E poi, l’“ossessione” verso una artigianalità di alta qualità, unica al mondo e rappresentativa della multiforme creatività italiana. Sono questi gli elementi che hanno portato a un incontro naturale tra la magia dei notebook Pineider e i ricercati pattern Colony, che ha dato origine a questi taccuini, preziosi oggetti da collezionare».   Che importanza ha la scrittura a mano nella tua vita personale? «Anche se, purtroppo, la mia calligrafia non è delle migliori, la scrittura e i suoi strumenti mi hanno sempre incuriosito, tanto che da piccolo avevo una piccola collezione di penne stilografiche. Per noi di Colony la scrittura, nella sua espressione del disegno, è una parte fondamentale. I pattern, infatti, partono tutti da disegni realizzati a mano dal nostro centro stile e la realtà di Pineider è per noi una grande fonte di ispirazione».   Aggiungi ai preferiti

Chiedilo a chi ne sa: 5 Idee Regalo Firmate Pineider

30 Novembre 2023

La sorpresa ideale? Abbiamo chiesto ai colleghi delle nostre boutique, quali sono i regali di Natale più consigliati agli appassionati in cerca di originalità. Ecco la loro personalissima classifica.   LA DUFFLE BAG   Gloria, senior sales assistant della boutique fiorentina, non ha dubbi: «La duffle bag di Pineider è uno dei nostri inconfondibili best seller. Con lei non si può sbagliare, in tutte le sue versioni. C’è quella più rigida, unisex, pensata per contenere i documenti ma anche come comoda borsa da viaggio per il weekend. Perfetta per il manager che ha bisogno di tanto spazio senza divisioni o soffietti, ma anche per l’avvocato che deve portare pesanti tomi della giurisprudenza sempre con sé, la duffle bag si è una perfetta compagna per lo shopping, nella versione più morbida, sportiva e casual».   IL NOTEBOOK Alessandra, responsabile del nostro store romano, opta per uno dei più classici strumenti di scrittura: «Il notebook Pineider Pop, nella nostra pelle bottalata e con un comodo elastico in tinta. Io lo preferisco nel colore Iconic Rose, perché esprime il lato più romantico e dolce delle “ragazze” di ogni età ed è un colore che sta bene con tutto. Inoltre, una volta personalizzato, risulta impreziosito dalle iniziali in oro, che gli danno un tocco in più. Un notebook può accompagnare i vari momenti della giornata, quelli più impegnativi legati al lavoro, ma anche quelli di svago e di relax. La mia raccomandazione è di riempirlo solo di pensieri belli e positivi!».     LA PENNA STILOGRAFICA Manlio, new entry nel Pineider Store di Milano, ha un debole per le penne stilografiche: «Possono avere mille vestiti, ma restano un simbolo, quello dell’attitudine a prenderci del tempo e a regalarne agli altri. Con l’arrivo degli smartphone abbiamo perso la voglia di dare valore a quello che scriviamo, tante, troppe, sono le parole che digitiamo ogni giorno, per non parlare dei neologismi e degli inglesismi. Una penna stilografica rappresenta la nostalgia per l’essenzialità della scrittura e per il peso di ogni singola parola. Ma senza rinunciare alla tecnologia, perché le nostre penne sono innovative, leggere, agili sul foglio e rivestite di resine super resistenti».   IL PORTACARTE Loredana, la nostra esperta di regali aziendali, per un presente natalizio distintivo consiglia sempre la piccola pelletteria: «Un porta biglietti da visita, ad esempio: un oggetto compatto, elegante, pratico e che si adatta a ogni occasione. I porta carte Pineider sono delle opere d’arte, completamente fatti a mano ed estremamente versatili: ci sono quelli semplici per le solo carte di credito e business cards, oppure quelli più strutturati con chiusure a scatto e zip per poter custodire anche le monete. Sono i compagni ideali per chi ama l’organizzazione senza rinunciare allo stile. Sono oggetti professionali, ma anche personali. Inoltre, come del resto tutti i prodotti Pineider, possono essere immediatamente personalizzati con le iniziali della persona alla quale sono destinati».   L’AGENDA 2024 Paolo, store manager di Pineider Milano, lancia la sfida ai manager digitalizzati: «Regalare un’agenda di carta è un po’ come tornare indietro nel passato. È una pratica antica che rende più “tuo” ogni appuntamento. I calendari negli smartphone rendono gli eventi uguali, appiattiscono l’esperienza vissuta, invece l’agenda cartacea – settimanale, mensile o giornaliera che sia – ti lega alle esperienze fatte attraverso il gesto della scrittura. Ma soprattutto non conosco nessuno che butti via le sue vecchie agende scritte piene di ricordi intimi. Volete mettere il lusso e il gusto di andarli a rileggere?» Aggiungi ai preferiti

La nostra storia per voi

10 Novembre 2023

In occasione del prossimo Black Friday, Pineider apre i suoi archivi al pubblico per una private sales esclusiva ricca di pezzi unici ed iconici. La nascita di Pineider è un capitolo importante nella storia della conceria toscana, una delle più ricercate ed esclusive tradizioni manifatturiere nel mondo del lusso che ha come epicentro il famoso distretto di Santa Croce. E proprio per celebrare questo suo prezioso DNA, il brand fiorentino sta preparando una sorpresa per tutti gli appassionati di pelletteria e non solo: in concomitanza con il prossimo Black Friday verranno resi disponibili, sulla nostra boutique digitale alcuni pezzi unici, rarità e collezioni iconiche che hanno portato Pineider in palmo di mano nel Made in Italy d’alta gamma. Questo esclusivo evento si svolgerà in tre momenti distinti: Dal 17 al 29 novembre su pineider.com sarà possibile registrarsi all’Early Access che darà diritto di partecipare in via preferenziale alle nostre Private Sales. Dal 20 al 23 novembre avrà inizio il Black Friday accessibile a tutti i clienti Pineider, con un 20% di sconto su penne e notebook, e un 20% sulla piccola e la grande pelletteria. Dal 24 al 26 novembre, invece, chi avrà il coupon dell’Early Access potrà accedere alle Private Sales e godere di uno sconto fino al 70% sulle collezioni d’archivio. Tra i must have del brand che saranno messi a disposizione per l’acquisto, non mancheranno le collezioni di piccola e media pelletteria in monogram Pineider, alcuni introvabili esemplari di mini bag da donna multicolor, borse da viaggio, duffle bag e una vasta selezione di borse uomo e donna da lavoro. Il meglio della nostra storia, in esclusiva per voi. Aggiungi ai preferiti

Scrivere Male Per Volersi Bene

30 Ottobre 2023

Pineider e Tatuaggimale lanciano una collaborazione dedicata alla scrittura primordiale, un tributo all’amore di un gesto nato con l’unico scopo di cambiare il mondo. Con le parole. La passione per la scrittura a mano in tutte le sue forme ha portato Pineider a conoscere creativi di ogni sorta uniti dalla ricerca di una nuova ragion d’essere, nell’era della trasformazione digitale, per la più antica delle forme di comunicazione. Da questi incontri sono nati corsi di calligrafia, workshop di scrittura, nuovi prodotti e cortocircuiti fuori dagli schemi. L’ultimo di questi ha come protagonista Giovanni Barberis, videomaker milanese, che nel 2016 ha dato viva a un vero e proprio movimento artistico chiamato Tatuaggimale. Nelle vesti di tatuatore alle prime armi, quasi per gioco Giovanni ha sdoganato un nuovo format espressivo che abbraccia la sperimentazione tipografica e la scrittura su pelle. le sue creazioni sono brevi frasi provocatorie, citazioni, slogan o semplici parole espresse attraverso stilemi primordiali, come fossero state appena abbozzate su un foglio. Ma oltre alla provocazione dell’essenzialità, nelle opere di Tatuaggimale, c’è quella del senso, del non-detto, dell’intimità e dei ricordi. Perché ogni sua parola cela le aspirazioni, le gioie, i dolori e il racconto personale di chi, facendosela tatuare, l’ha scelta come compagna di vita. Prendendo ispirazione da quattro punchline fra le più dirompenti di Tatuaggimale, Pineider ha voluto creare una limited edition dei sui notes Jazz neri, per un totale di 100 esemplari, svelati durante un Halloween party nella sua boutique milanese. Un progetto non convenzionale che celebra l’amore per un gesto ribelle: accendere una scintilla nel prossimo trasformando i pensieri in testo. Aggiungi ai preferiti

Cambiare il nome alla penna, la renderà altrettanto dolce? (Sembra improbabile)

16 Ottobre 2023

Pineider, l’azienda produttrice di articoli in pelle di lusso e fornitrice di strumenti da scrittura squisiti, porta la sua distintiva arte fiorentina nel Nuovo Mondo. A cura di Daniele Delerme Flores Durante una recente visita al nuovo atelier di Pineider presso il Rockefeller Center nel cuore di Manhattan – dove “nuovo” è un termine relativo, essendo il luogo aperto da più di un anno, ma l’azienda può vantare una storia che risale addirittura al 1744 – emerge subito l’affascinante juxtaposizione tra il gusto italiano del Vecchio Mondo, la raffinatezza e la sensibilità, e la spavalderia americana. Appena si varca la soglia di questo spazio affascinante e intimo, l’imponente rivestimento in mogano scuro e l’illuminazione calda e soffusa appaiono come un sollievo gradito dal frastuono della Sesta Strada, a pochi passi dalla porta d’ingresso, e dagli enormi annunci di Seth Myers e The Tonight Show visibili attraverso i grandi vetri sul retro dello spazio espositivo, che si affacciano su un corridoio interno di 30 Rockefeller. Si potrebbe volentieri rimanere a tempo indefinito (ma comodamente) immersi tra queste opere d’arte finemente realizzate, sfogliandole e ammirandole. E che opere d’arte sono. L’attenzione di Pineider per uno stile di vita lussuoso e la vendita di merci di qualità è evidente già da una rapida ispezione del set di bagagli in pelle esposto vicino all’ingresso dell’atelier. Dai banchi da viaggio ai quaderni rilegati in pelle, dai borseggiatori alle borse messenger, dalle borse da viaggio ai sacchetti da notte, ai bauli, fino alle borse tote. E poi ci sono gli strumenti da scrittura, testimonianza dell’abilità e dell’immaginazione di Signor Dante Del Vecchio, l’esperto di penne della compagnia. Dalle creazioni in resina agli smalti vivaci, o ai modelli scheletrici più sobri ma ancora affascinanti, l’arte, l’attenzione per i dettagli e l’amore puro per l’artigianato sono evidenti in ciascuna offerta. Forse ancora più importante per il cliente, impugnare uno degli strumenti Pineider permette allo scrittore di vivere l’atto semplice di scrivere su un livello del tutto diverso. Che si tratti di tornare indietro nel tempo con la penna stilografica, di rimanere fedeli alla penna a sfera o di provare qualcosa di nuovo con la penna a sfera roller, la sensazione di una penna Pineider in mano è davvero un’esperienza unica nel suo genere. Come scrittore, il mio processo creativo inizia solitamente con una penna e un taccuino. Negli anni ho scoperto che è più facile formulare i miei pensieri quando scrivo a mano, piuttosto che con le dita sulla tastiera. In breve, non posso scrivere con una penna più velocemente di quanto la mia mente possa formulare una frase, quindi trovo che il ritmo della stesura a mano sia piacevole. Nelle rare occasioni in cui ho provato a digitare una bozza iniziale tramite un elaboratore di testi, le bozze successive richiedono sempre più revisioni. Per metterla in breve, sospetto che ciò avvenga perché riesco a digitare più velocemente di quanto riesca a pensare. Riconoscendo queste preferenze (o limitazioni – dopotutto, la bellezza è negli occhi di chi guarda), il mio ineguagliabile Caporedattore di No Chaser, Karl Edwin Guerre (che va notato è anche un ambasciatore del marchio per l’azienda), mi ha suggerito di ampliare i miei orizzonti e considerare un lussuoso strumento da scrittura dai sapienti artigiani di Pineider. Con questa idea in mente, ho incontrato Guerre in un luminoso e soleggiato pomeriggio presso la sede del Rockefeller Center, dove sono stato presentato a Liz Burghardt, una consulente di vendita molto competente. Dopo aver spiegato le particolarità uniche del mio processo di scrittura, Liz mi ha suggerito il modello rollerball. Come è risultato, le sue osservazioni si sono rivelate molto sagge. E così è iniziato il mio viaggio come appassionato di Pineider. Daniele Delerme Flores è Caporedattore e collaboratore di No Chaser (carta stampata e online), una pubblicazione di lusso. Ha scritto ampiamente su lo stile maschile per pubblicazioni come The Rake – la Voce Moderna dell’Eleganza Classica e siti web come A Suitable Wardrobe. È anche l’autore di The Best Dressed Man In The Room – Una Storia Fotografica dei Goniffs, Giocatori d’Azzardo e Gangster dell’Era Interbellica, 1920-1945, e, più di recente, Pretty, un romanzo del ciclo di East Harlem. Il suo blog, An Uptown Dandy, rimane una fonte frequentemente citata di informazioni sugli oggetti di abbigliamento maschile. Può essere trovato anche su Instagram all’indirizzo @an_uptown_dandy. Aggiungi ai preferiti

Il regalo aziendale che fa la differenza

26 Settembre 2023

Non basta un gadget in omaggio per fidelizzare il cliente. Dalle grandi corporation ai piccoli studi professionali, la ricerca del cadeau perfetto è diventata l’occasione per distinguersi e raccontarsi… con generosità. Ecco come Pineider soddisfa le aziende più esigenti. Dimmi come sorprendi i tuoi clienti e ti dirò che azienda sei. Per definire la mistica del regalo aziendale non basta la parola “fidelizzazione”, in gioco c’è molto di più: la brand awareness, l’affidabilità dei servizi e dei beni offerti, la riconoscibilità, il posizionamento, l’affermazione del potenziale ancora inespresso dell’azienda verso il suo cliente. Inoltre la proliferazione dell’offerta di gadget a basso costo ha appiattito l’originalità degli omaggi aziendali, che per molti oggi sono considerati un’inutile ovvietà. Quello della regalistica aziendale, oggi, è diventato un campionato di serie A, dove a contraddistinguersi sono il pregio del brand che si sceglie come partner, l’artigianalità e la qualità. Nella storia centenaria di Pineider, la creazione di prodotti per le aziende, piccole o grandi che siano, occupa un capitolo molto importante fin dalla sua fondazione. È importante sapere che una collezione di regali aziendali richiede le stesse competenze e lo steso livello di artigianalità delle collezioni esposte stagionalmente nelle nostre vetrine fisiche e digitali: «Anzi, si può dire che la ricerca e le energie da investire in questi progetti sono maggiori», spiega Gerardo Viviano, direttore della produzione di Pineider. «Inoltre non si tratta solo di regalistica aziendale, ma anche di accessori per ufficio, sale riunioni, arredi per l’hotellerie e tanti altri prodotti. Si va dalle agende ai notebook, dalle penne alla piccola pelletteria usata come “gadget di lusso”. Arrivano da Pineider perché cercano un brand prestigioso che abbia una storia e una tradizione manifatturiera altrettanto importante per elevare il loro cliente». Un’azienda, in Pineider, riceve lo stesso trattamento di un cliente in cerca di qualcosa di unico: «Arrivano con la loro idea», continua Gerardo, «valutiamo assieme il livello di personalizzazione, dal logo dell’azienda su una penna alle iniziali del cliente, oppure un prodotto ideato ex novo, che è il lavoro più avvincente, per il nostro team di artigiani, come ad esempio lo studio di uno scrittoio o di una passion box , che hanno strutture che prevedono molte geometrie e materiali che vanno dal legno alla carta. Tra i business emergenti spicca quello dell’hotellerie: creiamo arredi per la scrivania e per il comodino, le matite, le penne, il blocchetto per gli appunti, la carta intestata dell’albergo… Ci cercano le grandi corporation, i gruppi bancari e assicurativi, ma anche i professionisti più piccoli, dagli studi notarili ai commercialisti, ai quali personalizziamo di tutto, dalla carta da lettere ai biglietti da visita».     Aggiungi ai preferiti