Un intrigante ensemble di Arcani è stato confezionato con cura artigianale dai maestri incisori di Pineider, regalando vita a un set che incanta gli appassionati dell’occulto. In anteprima, la famosa tarologa Caterina Tritto ha dato prova del suo talento, svelando i misteri celati dietro le carte più enigmatiche dell’umanità.
Racchiusi nell’elegante astuccio Pineider, realizzato con pelle bottalata lavorata con maestria artigianale per adattarsi perfettamente alla forma del mazzo di Tarocchi, si nascondono i segreti di una passione millenaria. Abbiamo avuto il privilegio di chiedere a Caterina Tritto, la stimata tarologa che ha presenziato alla cerimonia di lancio presso la raffinata boutique fiorentina in Lungarno Acciaiuoli, di guidarci nell’esplorazione degli Arcani e dei loro significati più profondi.
“Io credo nell’attrazione”, condivide Caterina con un tono riflessivo. «Credo nella vibrazione che le nostre molecole emanano e nella sua interazione con l’energia delle carte. Mi piace immaginare che la tua presenza abbia un’influenza sul messaggio che hai bisogno di sentire e quindi sulle carte che andrai a sceglierti, perché le carte sono uno specchio di quello che senti e provi in questo momento». Le sue parole respingono l’aura di misticismo, sostituendola con la chiarezza della determinazione: “Non c’è magia qui, ma piuttosto una decisa volontà. Nulla assume un significato più profondo se non il messaggio che, in questo preciso momento, possiede la potenza e il valore di influenzare il tuo pensiero o di consolidare la consapevolezza della tua identità e del percorso che stai intraprendendo. Sono soltanto un’interprete: decifro il messaggio che hai scelto per te stesso in questo attimo.”
Ma esistono, dunque, alcuni Arcani più rilevanti di altri? A questa domanda, Caterina risponde meditabonda: “Se proprio dovessi selezionarne uno, direi la Luna. Questa carta è carica di significato per svariati motivi: incarna la lenta e costante crescita personale, un processo di evoluzione interiore. Sopra di essa appare una creatura abissale, una sorta di aragosta emergente dall’acqua, dalle profondità dell’anima, per accogliere la luce. Questa immagine simboleggia la poesia, la scrittura, i sogni e le opportunità che ci vengono offerte ogni giorno per coltivare un nuovo mondo dentro di noi.” Tuttavia, è il Matto (lo 0) e il Mondo (il 21) che più esplicitamente rappresentano le varie fasi dell’esperienza umana all’interno degli Arcani Maggiori. Caterina espone: “Il Matto, punto di partenza e arrivo, incarna il costante fluire e il divenire. Dall’altro lato, il Mondo, che dovremmo aspirare a raggiungere, rappresenta il culmine, l’equilibrio supremo ottenuto dall’integrazione di innumerevoli elementi. Nella vita, nulla dovrebbe dominare, bensì tutto dovrebbe confluire in quell’armonia ideale, un equilibrio che, benché inarrivabile, merita la nostra costante ricerca.”
L’artigianato dei Tarocchi, testimone di una sapienza antica e insieme eterna, trova nuova vita attraverso il lavoro dei maestri incisori di Pineider. L’aura di mistero e fascino che circonda queste carte si incarna nell’astuccio in pelle bottalata, creando un prezioso scrigno per le verità nascoste da svelare. Grazie alla guida di Caterina Tritto, la pratica dei Tarocchi non è solo una forma di divinazione, ma un viaggio verso l’introspezione, un ponte tra le sfumature dell’energia umana e il linguaggio delle carte. In ogni Arcano risiede un riflesso del nostro stato d’animo, un’opportunità di scoperta e crescita, e il rinnovato apprezzamento per l’arte secolare dei Tarocchi ci affascina e ci incanta come mai prima d’ora.