Pineider magazine

La sua tavoletta ha attirato re, eroi e imperatori. Ma anche le abili mani degli artigiani fiorentini di Pineider, che gli hanno reso omaggio con un prezioso cofanetto in pelle e un libretto delle istruzioni molto speciale. Lo abbiamo aperto per voi, scoprendo che…

UN PO’ DI STORIA

Il backgammon, in italiano Tavola Reale o Tric-Trac, è un gioco da tavolo per due giocatori con una storia che ha attraversato molti secoli. La sua origine viene fatta risalire a circa 4500 anni fa, ovvero al “Gioco Reale di Ur”, ritrovato nella tomba di un re sumero durante gli scavi nell’omonima città mesopotamica, nell’attuale Iraq.

ED È SUBITO DIBATTITO

Una successiva scoperta, però, sembra poter anticipare la data di nascita di circa 100-200 anni e trasferire il luogo di nascita nell’attuale Iran a causa del ritrovamento di una tavola durante gli scavi archeologici della città di Shahr nella provincia sud-orientale del Sistan-Baluchistan.

Fatto sta che questo gioco dalle radici molto antiche ha attraversato molte culture orientali ed occidentali. Per citarne alcune: l’antica grecia, l’india, l’antico Egitto. Persino la Cina e il Giappone. Ogni cultura ha aggiunto o modificato le regole del gioco, cambiato il nome o variato significati dando persino una visione astrale o simbolica sul destino dell’uomo.

COME SI GIOCA

Il backgammon è un gioco di strategia dove i giocatori siedono uno di fronte all’altro, rivolti verso due lati opposti della tavola di gioco. Sulla tavola sono disegnati 24 triangoli stretti chiamati punte. I colori dei triangoli sono alternati, e sono raggruppati in quattro quadranti di sei. I quattro quadranti sono la tavola interna (casa) e la tavola esterna di entrambi i giocatori e sono separati da una striscia chiamata “bar”, che divide la tavola in due parti della stessa larghezza. La casa di ogni giocatore è il quadrante destro che ciascuno ha di fronte. I quadranti interni sono opposti l’uno all’altro, così come quelli esterni, che si trovano alla sinistra di ciascun giocatore. L’obiettivo di ogni giocatore è di spostare le proprie pedine dalla tavola interna dell’avversario fino alla propria, seguendo un cammino a forma di ferro di cavallo, in senso antiorario.

I triangoli sono numerati da 1 a 24: il numero 24 è il più distante dal giocatore e il numero 1 è quello più a destra nella tavola interna. I giocatori devono far compiere alle pedine i percorsi inversi, perciò la prima punta di un giocatore è la 24esima dell’altro e viceversa.

Ciascun giocatore deve disporre le proprie 15 pedine per poter iniziare a giocare. Le pedine sono di due colori, solitamente bianco e rosso, o bianco e nero. Per disporle nella tavola, ciascuno dei due giocatori deve mettere due pedine nella punta numero 24, tre nella numero 8, cinque nella numero 13, e le altre cinque nella numero 6.

Il giocatore che ottiene il numero più alto inizia a giocare per primo. Se entrambi ottengono lo stesso risultato, si ripete il tiro. Nel backgammon, il vincitore non guadagna punti, ma l’avversario ne perde. Perciò se vincerai, l’avversario perderà i punti segnati sul dado del raddoppio, o persino il doppio o il triplo di quel valore. Il dado del raddoppio non è un comune dado da lanciare, ma piuttosto un segnapunti. Inizia con il valore 1, ma puoi farlo aumentare a ogni turno, prima di tirare i dadi.

Se vuoi raddoppiare la posta, e il tuo avversario accetta, allora il dado del raddoppio si gira fino a segnare il nuovo valore, e si posiziona nel campo del tuo avversario. Egli ne diventa il proprietario e potrà proporre un altro raddoppio durante uno qualsiasi dei suoi futuri turni.

Se l’avversario non accetta il raddoppio, deve concedere la partita e perdere il valore originario della posta. Puoi raddoppiare la posta più volte ma, per consuetudine, non si raddoppia più di tre o quattro volte nel corso di una partita.

Puoi iniziare dalla pedina che preferisci, ma è una buona idea rimuovere subito le pedine dalla casa dell’avversario. Perdi il turno se non puoi muovere alcuna pedina e per vincere dovrai essere il primo giocatore a portare fuori tutte le pedine dalla tavola. Come? Ottenendo un risultato con i dadi che ti permette di raggiungere o superare il bordo della tavola.

IL BACKGAMMON DI PINEIDER

Per rendere omaggio al più iconico dei giochi da tavolo, gli artigiani fiorentini di Pineider hanno realizzato un elegante cofanetto rivestito in pelle che racchiude anche il gioco della Dama. Il set, completamente fatto a mano, è composto da due coppie di dadi decorati a mano, un dado numerico in alluminio, due bicchieri rivestiti in pelle, 30 pedine della Dama in resina con logo Pineider e due coppie di dadi da 1 a 6 in alluminio (il tutto contenuto in un elegante contenitore di pedine e dadi).

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